Andropausa: cause e rimedi

Come riconoscere l'andropausa quando arriva il momento?

L’andropausa o ipogonadismo ad esordio tardivo è un disturbo che affligge in genere gli uomini dopo i 50 anni d’età, quando la produzione di testosterone diminuisce ed emergono diversi sintomi che possono influire sulla qualità della vita di chi ne soffre. La carenza di testosterone può essere mitigata tramite l’assunzione di integratori specifici o, in casi di gravi, può essere necessario assumere una terapia farmacologica.

I livelli di testosterone di un uomo diminuiscono in media di circa l’1% all’anno dopo i 40 anni, anche se la maggior parte degli uomini con più di 50 anni presenta livelli ematici di testosterone compresi all’interno dell’intervallo normale. Solamente il 10-25% degli uomini ha livelli bassi di testosterone, ovvero meno di 300 nanogrammi per decilitro (ng/dL).

Quali sono i sintomi dell’andropausa?

La sintomatologia dell’andropausa può insorgere gradualmente ed è importante fare attenzione alla presenza di uno o più di questi sintomi:

– Disfunzione erettile;

– Scarsa libido;

– Sbalzi d’umore;

– Osteoporosi;

– Depressione.

In alcuni casi la carenza di testosterone può passare inosservata perché la sintomatologia è molto lieve, è dunque importante eseguire ogni anno gli esami di screening per tenere sotto controllo l’andamento della produzione dell’ormone maschile.

Migliorare o prevenire i sintomi dell’andropausa

Sebbene il calo della produzione di testosterone sia fisiologico nell’uomo e con esso vi sia anche l’insorgenza dell’andropausa, alcuni comportamenti possono peggiorare la sintomatologia. Tra questi:

– Mancanza di sonno;

– Dieta povera di nutrienti quali vitamine, minerali e antiossidanti;

– Mancanza di esercizio fisico;

– Assunzione di alcol;

– Fumo di sigaretta.

Al fine di migliorare la produzione di testosterone è possibile assumere integratori di origine naturale come ad esempio quelli a base di polifenoli idrosolubili e liposolubili, composti antiossidanti che non possono essere sintetizzati dal corpo umano ma devono essere assunti con la dieta. In particolare, i polifenoli liposolubili hanno un’azione migliore e duratura nel tempo perché vengono rilasciati lentamente. Questi si ritrovano, ad esempio, nell’Alga Ecklonia e Tribulus Terrestris.


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