La possibilità di acquistare farmaci da banco senza ricetta ha dato la libertà ai consumatori di procurarsi medicinali e integratori senza necessariamente doversi rivolgere prima al medico o almeno al farmacista. Questo però può mettere in difficoltà l’acquirente perché saper leggere l’etichetta e scegliere tra una formulazione e l’altra a volte può essere difficile. Vediamo insieme quali sono alcuni dettagli a cui è fondamentale fare attenzione!
Come sono strutturate le etichette dei farmaci?
Forse non tutti sanno che la realizzazione delle etichette dei medicinali è una pratica molto antica, erano infatti già presenti nei medicamenti prescritti nell’antica Grecia e già allora avevano delle caratteristiche ben specifiche!
In Italia la normativa in materia è stata definita con decreto del 2 agosto 2001 emanato dal Ministero della Sanità e modificata nel tempo fino al decreto legislativo 17/2014. Tali norme recepiscono i contenuti delle varie Direttive europee sul tema, a partire dalla 2001/83/CE1, poi modificata dalla Direttiva 2011/62/UE.
È grazie all’impianto normativo che le aziende farmaceutiche hanno l’obbligo di inserire alcune informazioni, molto specifiche, in etichetta.
Quali sono le informazioni obbligatorie nell’etichetta di un farmaco?
Ogni etichetta di un medicinale o integratore deve necessariamente riportare:
– Denominazione del farmaco;
– Dosaggio;
– Forma farmaceutica;
– Ingredienti;
– Posologia;
– Lotto di produzione;
– Data di scadenza.
Inoltre, nel caso in cui sia necessario, devono essere indicate eventuali controindicazioni, interazioni del medicinale con farmaci o altre sostanze e l’eventuale pericolosità alla guida. Particolarmente importante è la dicitura «Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini». Queste ultime informazioni spesso vengono trasferite nel foglietto illustrativo (c.d. bugiardino), soprattutto nel caso in cui siano troppo lunghe per rientrare nell’etichetta.
È importante fare attenzione che le informazioni obbligatorie non manchino mai quando si sceglie un medicinale di libera vendita.
Leggere l’etichetta di un medicinale
La lettura dell’etichetta di un medicinale è spesso difficile per chi non ha le conoscenze necessarie per valutare l’efficacia o l’indicazione terapeutica. Questo è un problema che si presenta soprattutto nel caso dei farmaci da banco o degli integratori ed è in questi casi che possiamo seguire alcune semplici regole che possono indirizzare la scelta:
– Leggere con estrema attenzione le istruzioni per l’uso;
– Leggere gli ingredienti (principi attivi ed eccipienti) e assicurarsi di non essere allergici a nessuno di essi;
– Scegliere una confezione integra in ogni parte e con data di scadenza lunga;
– Assicurarsi che l’indicazione terapeutica sia coerente con il disturbo che ci affligge.
Nel caso degli integratori, un’indicazione importante è la VNR che indica la quantità di un singolo nutriente in relazione al fabbisogno giornaliero di un individuo.