Calo del desiderio, astenia sessuale, eiaculazione precoce: questi alcuni dei problemi della disfunzione erettile
La disfunzione erettile è una condizione che non ha una sola causa, ma ricopre un ventaglio di fattori molto vasto. Il fattore sempre presente è quello “psicologico” che spesso altera significativamente anche i risultati terapeutici.
C’è da considerare che ci sono poi diverse tipologie di pazienti affette da diverse tipologie di disfunzione erettile; questo porta ad una serie di molteplici deficit che vanno dalla normalità funzionale con pretese di super prestazioni alla disfunzione totale, passando per il calo del desiderio, l’astenia sessuale, ad erezioni parziali, dolorose e deformate, fino ad arrivare ad una rapida perdita dell’erezione e all’eiaculazione precoce.
Risulta evidente quindi che di fronte ad un quadro così variegato che vede coinvolti più apparati, spesso può capitare che le terapie proposte risultino inefficaci.
Dal punto di vista diagnostico, messe da parte alcune procedure invasive che erano di moda fino a qualche anno fa ma che si sono dimostrate inutili, rimane alquanto indicativo il RigiScan test che riesce a dare delle informazioni obiettive sullo stato funzionale del pene, indicando la presenza o meno di fenomeni erettivi notturni che spesso passano inosservati, ma che risultano degli interessanti indicatori di una regolare funzione del meccanismo erettivo.
Dal punto di vista terapeutico, se negli anni precedenti al ’99 avevamo solo le fastidiose punture intra cavernose con farmaci vasoattivi o le protesi peniene, con l’avvento del Viagra si è aperta “la via orale” alla soluzione al problema. Ad oggi sono almeno 4 le molecole a disposizione per trattare il sintomo della disfunzione erettile, ma il punto è proprio quello legato alla scelta di un trattamento sintomatico, raramente con effetti terapeutici e con probabili/possibili effetti collaterali o di un trattamento riabilitativo funzionale non invasivo e non farmacologico. Nel caso della terapia farmacologica sintomatica, questa si avvale dell’impiego di farmaci spesso accompagnati da effetti collaterali come mal di testa e dolori muscolari, e con un’elevata incompatibilità con altri prodotti. Questi prodotti prevedono l’assunzione ogni qualvolta si ha un rapporto sessuale; ne viene di conseguenza che questi farmaci non sono curativi e necessitano sempre di una ricetta medica. Valida alternativa può essere invece il sistema di “Riabilitazione Sessuale Andrologica Non Invasiva”; lo scopo in questo caso è quello di migliorare la funzione erettiva spontanea. Questo sistema prevede l’impiego delle onde d’urto; lo scopo è quello di ridurre la componente fibrotica del tessuto erettile a vantaggio delle fibre elastiche, migliorare il microcircolo intra cavernoso e aumentare la concentrazione di ossido di azoto che è il mediatore chimico dell’erezione.